Nuova frontiera per l’esodo dei medici italiani: si punta al Medio Oriente.
Francesco Costa apre la puntata di Morning di oggi con l’argomento sollevato dall’articolo di Barbara Gobbi su Il Sole 24 Ore riguardo il trend in progressivo aumento dei professionisti della Sanità che negli ultimi tre mesi hanno presentato domanda per prestare servizio nei Paesi Arabi.
L’impennata di questi numeri si spiega con stipendi elevati e benefit che i paesi del Golfo offrono per i professionisti interessati a questa nuova esperienza lavorativa.
Le cifre offerte arrivano fino a 20 mila dollari al mese e comprendono anche altri benefit allettanti rispetto a quelli raggiungibili lavorando all’interno del nostro SSN.
I numeri dell’ultimo trimestre parlano di 450 professionisti italiani e 50 europei residenti in Italia che hanno avviato le pratiche per programmare il lavoro nei paesi del Golfo. In particolare, la metà di questi sono medici già specialisti che difficilmente torneranno a breve in Italia.
Questi numeri offrono un tangibile segno del disagio nel quale i dirigenti medici della dipendenza sono costretti a lavorare in Italia, tra norme che non rispettano i limiti lavorativi europei e richieste aziendalistiche ricadenti solo sul personale a contatto diretto con i pazienti.
Di fronte alle difficoltà che i medici si trovano costretti ad affrontare tutti i giorni nell’esercizio della loro professione è venuta a cadere la fiducia nell’associazionismo di categoria a favore di soluzioni individuali e personali che portano a preferire l’emigrazione piuttosto che confidare in un miglioramento normativo ed economico che, sebbene auspicato da tempo, continua a non arrivare.
Per approfondire l’argomento, qui il link all’articolo di Barbara Gobbi su Il Sole 24 Ore del 5 settembre 2023.
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